Matteo Cairoli ha concluso in quinta posizione la cinquantunesima edizione della 24 Ore del Nürburgring, una delle gare più difficili e prestigiose nel mondo delle corse. Al via con la versione 992 della Porsche 911 GT3 R di Rutronik Racing, il ventiseienne comasco è stato autore di un’ottima performance in una gara ricca di incidenti e colpi di scena che hanno stravolto la classifica in più occasioni nell’arco delle 24 ore.
Vincitore dell’edizione 2021, Cairoli ha diviso quest’anno la Porsche 911 GT3 R con due piloti sotto contratto con Porsche e che ben conoscono la vettura della casa tedesca: il comasco ha infatti gareggiato al fianco di Julien Andlauer, sul podio alla 24 Ore di Le Mans in categoria GTE Am nel 2022, e Dennis Olsen, campione dell’Intercontinental GT Challenge nel 2019 e vincitore di una prova del DTM nel 2022. Davanti ai 235,000 spettatori accorsi a vedere lo spettacolo sul circuito tedesco, sia Cairoli che i suoi compagni di squadra hanno condotto una gara regolare e senza sbavature; dopo la ventunesima posizione ottenuta in qualifica, i piloti in forze a Rutronik Racing hanno infatti guidato con cautela nelle fasi concitate della corsa, evitando così i pericolosi incidenti che hanno invece condizionato la gara di diversi equipaggi. Al termine di una corsa estenuante Cairoli ha così terminato in quinta posizione, con l’equipaggio del team tedesco che ha portato a casa il miglior risultato ottenuto da una Porsche in questa edizione.
Archiviata la 24 Ore del Nürburgring, Matteo Cairoli volerà in Belgio per svolgere i test ufficiali della 24 Ore di Spa il 23 e 24 maggio; il comasco farà poi il suo debutto nell’International GT Open in occasione del secondo round del campionato, con la gara endurance da 140 minuti in programma domenica 28 maggio alle 12:45.
Matteo Cairoli
“Sono soddisfatto del risultato finale. Da sempre la 24 Ore del Nürburgring è tra le corse più difficili al mondo, e concludere il weekend con un quinto posto e una gara senza errori è una bella soddisfazione. Voglio ringraziare sia Rutronik Racing che i miei compagni di squadra Julien e Dennis, abbiamo fatto un ottimo lavoro e il risultato ha ripagato gli sforzi del team. Adesso non vedo l’ora di andare in Belgio e mettermi alla prova sul circuito di Spa-Francorchamps, prima nei test per la 24 Ore di Spa e poi nell’International GT Open con Huber Motorsport.”