Non è stato un fine settimana semplice per Matteo Cairoli presso l’Okayama International Circuit in occasione del quinto appuntamento stagionale del Fanatec GT World Challenge Asia. Dopo aver fatto il suo debutto nella serie nel round precedente presso il Mobility Resort Motegi, il comasco è tornato alla guida della Porsche 992 di Absolute Racing al fianco del pilota cinese Bao Jinlong; nonostante un ottimo inizio di fine settimana, che aveva visto Cairoli concludere tra i primi quattro posti entrambe le sessioni di prove libere, l’equipaggio #992 di Absolute ha faticato nei due turni di qualifiche per un problema ai freni, terminando entrambe le sessioni al di fuori della top-10.
Come nello scorso appuntamento del campionato, la prima corsa del fine settimana è stata amara per Bao e Cairoli: il cinese è stato infatti vittima di un contatto con altre vetture alla prima staccata della gara, riportando ingenti danni alla propria Porsche. Dopo aver perso un giro dai suoi principali rivali, l’equipaggio ha provato a continuare la corsa, con Cairoli che è regolarmente salito in macchina a circa metà gara; tuttavia, un ulteriore problema ha costretto il comasco a riportare la vettura ai box a pochi giri dal termine, ponendo fine anzitempo alla propria corsa. In gara-2 l’equipaggio di Absolute è invece stato protagonista di una prestazione più che positiva: il pilota classe 1996 ha mantenuto l’undicesima posizione di partenza, prima di cedere la vettura a Bao a metà corsa. Un ottimo pit stop e qualche colpo di scena hanno permesso al pilota cinese di rimontare fino al quinto posto finale; un buon risultato al termine di un fine settimana complicato per l’equipaggio di Absolute, che può tuttavia sorridere grazie al piazzamento ottenuto in gara-2.
Matteo Cairoli
“Quello di Okayama è sicuramente stato un weekend molto difficile da affrontare per noi. La qualifica non è stata delle migliori, in gara-1 abbiamo avuto molta sfortuna e siamo stati costretti a ritirare la vettura per una cronica problematica ai freni. Gara-2 è sicuramente stata più positiva, Bao ha fatto un ottimo lavoro nella seconda parte della corsa e per questo devo ringraziare sia lui che il mio team Absolute Racing, che ci ha dato una grande macchina e che mi ha dato la possibilità di correre anche qui a Okayama. Adesso è ora di tornare in Europa, e non vedo l’ora di tornare in pista.”