Ad Abu Dhabi è calata la bandiera a scacchi sulla stagione 2023 dell’Intercontinental GT Challenge, campionato chiuso con l’ormai tradizionale 12 Ore del Golfo organizzata da SRO e Driving Force Events. Nel circuito di Yas Marina Matteo Cairoli ha gareggiato nella classe Pro-Am al volante della Porsche 911 GT3 #33 di Herberth Motorsport, sempre al fianco di Tim Heinemann e Antares Au, quest’ultimo in lotta con Jonathan Hui per il primato nella Indipendent Cup. Nel corso delle qualifiche l’equipaggio è riuscito ad ottenere uno strepitoso terzo posto assoluto, inserendosi tra i team iscritti alla classe Pro grazie alla velocità di Matteo Cairoli che è risultato il più veloce nel Q4, disputatosi in notturna, e all’equilibrio di Tim Heinemann e Antares Au.
In vista della gara la compagine tedesca ha scelto di affidare la partenza ad Au, ben comportatosi nella delicata fase di avvio dell’undicesima 12 Ore del Golfo, condizionata da due lunghi periodi di neutralizzazione causati degli incidenti in curva 1 della McLaren #59 di Garage59 e della Porsche #4 preparata da Grove Racing. Attraverso una condotta pulita e solida Au ha completato i primi due stint, lasciando successivamente spazio a Tim Heinemann. Purtroppo, alla fine della terza ora di gara il tedesco è incorso nella foratura dello pneumatico posteriore sinistro, rientrando ai box dopo aver percorso circa metà pista a velocità ridotta.
A quel punto, significativo è diventato l’apporto di Matteo Cairoli, fondamentale nel recuperare il tempo perso. Il pilota comasco ha spinto duramente, affrontando per di più un problema alla radio che ha complicato la gestione strategica per l’intera durata della gara. Ciò nonostante, l’ottimo lavoro di Cairoli, unito alla concretezza di Heinemann e Au, ha permesso all’equipaggio #33 di avvicinarsi alla zona podio, artigliata definitivamente nel momento in cui Matteo Cairoli ha preso in mano le redini della squadra nell’ultima frazione della gara. Archiviato un ultimo e veloce pit-stop ad un’ora dalla fine, utile a sincronizzarsi con le strategie degli avversari, Cairoli ha dunque approfittato del ritiro della Mercedes #75 di SunEnergy1 per condurre la squadra al terzo posto della classe Pro-Am, chiudendo alle spalle della McLaren #27 di Optimum Motorsport e della Ferrari #11 di Kessel Racing. Un grande risultato per Matteo, reso ancor più speciale dal fatto che quella di Abu Dhabi sia stata l’ultima gara corsa dal 27enne di Como con il marchio Porsche.