Complicato Macau GP per Matteo Cairoli

Seconda presenza sul prestigioso e affascinante Circuito da Guia di Macao per Matteo Cairoli, questa volta come pilota factory Lamborghini a bordo della Huracan GT3 Evo2 firmata SJM VSR Theodore Racing. Il FIA GT World Cup – che si corre all’interno del Macau Grand Prix, giunto alla sua 71ª edizione – è un appuntamento di prestigio durante l’anno per i piloti di punta nelle competizioni Gran Turismo. Questo si snoda in due sessioni di libere, una qualifica, una Qualifying Race al sabato ed infine la Main Race la domenica.

Il ritorno in veste ufficiale per il marchio di Sant’Agata Bolognese dopo 7 anni non è stato roseo. La Huracan non è riuscita a destreggiarsi tra le stradine del tracciato macaense. Una messa a punto complicata da trovare per l’italiano, fra l’altro arrivando in qualifica senza aver mai potuto girare sull’asciutto. Infatti, il fine settimana asiatico è stato contraddistinto anche dalla pioggia, arrivata durante le libere e nella gara finale.

Una bandiera rossa negli ultimi minuti delle qualifiche non ha permesso a Matteo di effettuare l’ultimo tentativo, costringendo il comasco a scattare dalla 18ª casella per la Qualifying Race dopo che il potenziale del pilota italiano non era stato espresso a causa della foratura di un pneumatico, che ha scombinato l’ordine di lavoro previsto. La pista di Macao non lascia spazio alle rimonte, a maggior ragione in una griglia compatta come quella del FIA GT World Cup: per Cairoli, la Qualifying Race inizia e finisce allo stesso modo.

Con l’arrivo della pioggia alla domenica si è aggiunto un fattore di imprevedibilità, tuttavia sembra che sia piovuto sul bagnato per la gara del pilota Lamborghini. Un problema all’ABS ha costretto l’italiano al ritiro, concludendo in maniera anticipata il weekend tribolato di Macao. Matteo tornerà al volante della Huracan GT3 Evo2 il prossimo 28-30 novembre per la tappa conclusiva del GT World Challenge Europe – Endurance con la 6 Ore di Jeddah.