Matteo Cairoli è tornato in azione sul circuito di Spa-Francorchamps durante il weekend del 29 e 30 giugno 2024. Il pilota italiano ha partecipato all’edizione del Centenario della 24 di Ore di Spa a bordo della Lamborghini Huracan GT3 Evo2 gestita dal team Iron Lynx. Al suo fianco Mirko Bortolotti ed Andrea Caldarelli, un equipaggio ormai assodato durante questa stagione d’esordio per Cairoli con i colori Lamborghini. L’edizione numero 77 della maratona belga ha visto ben 66 iscritti, ed è parte del calendario 2024 del GT World Challenge Europe – Endurance Cup, campionato in cui milita la vettura numero #63 di Iron Lynx. La storia recente sul circuito di Spa narrava di un Matteo Cairoli a suo agio con i 7 km del difficile tracciato belga: il comasco era reduce dalla pole-position assoluta e vittoria in classe Bronze Cup nella passata edizione della 24 Ore di Spa.
Per questa stagione il ritorno in classe PRO nella prima apparizione con i colori Lamborghini. La qualifica vede subito protagonista Cairoli, il quale fa segnare il miglior crono dell’equipaggio in 2:15.814. Al termine delle sessioni, ogni miglior tempo di ciascun pilota viene sommato per creare un tempo finale combinato. Quest’ultimo consegna alla #63 di Iron Lynx l’accesso alla Superpole, la sessione che va a decretare lo schieramento delle prime 20 posizioni in griglia. I due tentativi a disposizione vengono affidati ad Andrea Caldarelli, il quale conquista un 17° posto finale. Alla partenza, prevista per le ore 16:30 locali, al volante della Lamborghini Huracan sale Mirko Bortolotti. Al termine del primo stint, la vettura passa nelle mani di Caldarelli, il quale riesce a rimontare delle posizioni in classifica fino al 14° posto. Tuttavia, dopo le prime tre ore di gara, si presenta un problema tecnico sulla Huracan GT3 Evo2, con Caldarelli perde il cofano anteriore. In aggiunta, una perdita di liquidi dal radiatore costringe l’equipaggio ad un pit stop forzato, scivolando in basso in classifica. Cairoli fa il suo esordio sulla vettura del team italiano intorno alle ore 21:00, uscendo dai box in 57ª posizione dopo aver riparato i danni. Tuttavia, lo stint del pilota comasco dura ben poco: dopo soli 15 minuti è di nuovo costretto ai box per indagare sui problemi meccanici a bordo della vettura #63. La gara diventa così un vero e proprio calvario, in quanto il team Iron Lynx non riesce a riportare la vettura in azione sino a domenica mattina, quando tuttavia il risultato è compromesso. I problemi sono purtroppo continuati affliggendo anche il passo gara del comasco, spesso in azione durante lunghi periodi di neutralizzazione di una gara anche colpita dalla pioggia.
Un ritorno a Spa dal sapore amaro per Matteo Cairoli, il quale però è già focalizzato sul prossimo appuntamento del GT World Challenge Europe – Endurance Cup, quando si correrà sul circuito del Nurburgring il 28 luglio 2024.