Matteo Cairoli ha conquistato la vittoria in classe Pro-Am nel secondo round dell’International GT Open: sul circuito di Spa-Francorchamps, il ventiseienne ha portato a casa il successo di categoria nella corsa endurance da 140 minuti. Cairoli, che arrivava a Spa dopo aver chiuso al quinto posto la 24h del Nordschleife la settimana precedente, ha fatto il suo debutto nel campionato di punta di GT Sport Organización a bordo della Porsche 992 di Huber Motorsport al fianco di Antares Au. Al termine di una gara difficile e imprevedibile, il comasco ha concluso al quarto posto assoluto, centrando il successo in categoria Pro-Am.
Il comasco si è subito trovato bene sulla pista belga, facendo segnare il giro più veloce nelle prove libere e chiudendo al secondo posto assoluto la seconda sessione di qualifiche. Dopo il calcolo della media tra i tempi più veloci di entrambi i piloti, l’equipaggio di Huber Motorsport è scattato dalla nona posizione assoluta e seconda di categoria Pro-Am. Cairoli è salito in macchina dopo circa 40 minuti, e dopo un testacoda causato dal contatto con un’altra vettura all’ultima curva del tracciato ha dimostrato di avere un ottimo passo gara, siglando il giro più veloce della corsa in 2:19.209 e recuperando diverse posizioni perse durante il primo round di pit stop. Dopo aver consegnato la vettura ad Au per il suo ultimo stint, il comasco è poi tornato al volante della Porsche 992 per l’ultima fase di gara, dove Cairoli ha poi allungato sugli inseguitori mettendo al sicuro il risultato. L’equipaggio di Huber Motorsport ha tagliato il traguardo in seconda posizione in classe Pro-Am, ma a seguito delle penalità assegnate dalla direzione gara al termine della corsa Cairoli e Au sono stati promossi al primo posto di categoria, nonché al quarto posto assoluto.
Matteo Cairoli
“Sono davvero felice del risultato. Sono state due settimane molto impegnative, tra la 24h del Nordschleife, i test per la 24h di Spa e la gara endurance dell’International GT Open, ma non potevamo chiudere in modo migliore. La macchina era davvero competitiva già dalle prove libere, e in gara siamo stati bravi a rimanere concentrati e a credere di poter portare a casa un ottimo risultato nonostante il tempo perso nella prima metà di corsa. Voglio ringraziare sia il team che il mio compagno di squadra Antares per l’ottimo lavoro svolto questo weekend, è stata una gara molto complicata e portare a casa la vittoria significa molto per me.”