Matteo Cairoli si è reso autore di una splendida performance nel round belga della European Le Mans Series. La 4H di Spa-Francorchamps dell’equipaggio #60, formato insieme a Cairoli dai compagni Claudio Schiavoni e Matteo Cressoni, si è chiusa con un’ottima seconda posizione al traguardo che, con la penalità inflitta all’equipaggio #16 del team Proton Competition per un errore, si è trasformata in una vittoria meravigliosa di classe che ha di fatto riaperto la lotta per il titolo iridato in classe LMGTE.
Matteo in gara è stato estremamente costante e ha fatto segnare il suo miglior tempo in 2:18.997. Partito dal fondo dello schieramento con Schiavoni, l’equipaggio #60 ha iniziato a cavallo della metà gara un importante recupero, complice anche la buona strategia dei pit-stop e dei cambi pilota, che ha consentito a Matteo Cairoli e ai suoi compagni di chiudere alle spalle dell’equipaggio #16 del team Proton Competition, che ha letteralmente dominato la corsa. La penalità di 10 secondi, inflitta per il superamento dei limiti di velocità in regime di Full Course Yellow da parte di Picariello, ha aggiunto quel pizzico di fortuna che è stata la perfetta ciliegina sulla torta per una gara perfetta da parte della Porsche 911 RSR #60, che dopo una difficile trasferta a Motorland in agosto, ritrova ottimismo verso il doppio finale portoghese, dove si disputerà anche la gara di recupero successiva alla cancellazione di Imola.
Matteo Cairoli
“Sono felicissimo, è stata una gara difficile ma arrivare secondi in pista dopo un recupero incredibile mi lascia estasiato. Peccato non aver vinto in pista ma solo in seguito alla penalità della vetture #16, siamo stati fortunati ma anche audaci, perché siamo riusciti su una pista da 7 chilometri a recuperare un giro di svantaggio, ed addirittura chiudere in volata per la vittoria. Meritavamo di fare ancora meglio e questo risultato finale ci aiuta a guardare avanti e continuare a lavorare sodo per cercare di vincere il titolo di classe GTE. Abbiamo la consapevolezza di potercela giocare e lo faremo nella doppia gara di Portimao, dove ogni dettaglio farà la differenza”.
